La "Via Mala"


La "Via Mala" è quel tratto di strada, che conduce in Val di Scalve per chi proviene dalla Valle Camonica.
Si tratta di uno dei tre orridi (roccia, ripida e scoscesa prodotta dall'erosione dell'acqua) più interessanti della bergamasca, assieme a quelli di Bracca e Valtaleggio.
Da Boario,(nei pressi delle Terme) si sale a destra, in direzione Val di Scalve, Schilpario e dopo quattro o cinque chilometri, dopo il paese di Angolo, si inizia ad attraversare quest'orrido, la cui strada, la via Mala, ci consente grazie ad alcune piazzole di sosta, di osservare questo spettacolare fenomeno di roccia erosa  a picco con altrettanto spettacolari  formazioni di ghiaccio nella stagione fredda o cascatelle d'acqua nella stagione calda, spesso contenute da manufatti per evitare che caschino direttamente sulla sede stradale.
Sulla sinistra parecchi metri sotto, scorre il torrente Dezzo, con brevi percorsi piani, intervallati da bellissime cascatelle, ed ampi fondali di acqua verdissima, resa ancora più appariscente dal contrasto con il colore chiaro delle rocce delle ripide pareti, levigate dallo scorrere millenario delle acque.
Guardando giù, verso il torrente lascia stupiti questo luogo che sembra non essere mai cambiato rispetto agli albori della vita e della terra, così primitivo, e selvaggio, degno di un set cinematografico de "L' Isola Dimenticata dal Tempo" o del "Mondo Perduto" e non si può fare a meno di immaginare uomini ed animali, cercare di sopravvivere in questo ambiente che fortunatamente oggi appare non dissimile da come poteva essere in quel lontanissimo passato.

Oggi la via Mala risulta bypassata per la maggior parte del suo percorso da diverse gallerie, pertanto in auto è possibile vedere solo alcuni scorci di quest'orrido, ma all'uscita della seconda galleria (Visolo), immediatamente sulla destra (per chi sale da Angolo), si noterà un parcheggio, ed un manufatto in ferro una specie di totem simbolo della via Mala, ebbene nell'autunno 2011 è stato inaugurato una parte del tracciato dismesso che costeggia la terza galleria denominato Vallone, munito di: ampio parcheggio, un sentiero che conduce direttamente sul greto del Dezzo, un'incredibile terrazza panoramica a strapiombo, che consente di ammirare la forra, (il burrone ripido e scosceso prodotto dall'erosione delle acque del Dezzo), il tracciato asfaltato vero e proprio della via Mala, ripulito e messo in sicurezza, oltre che a diverse "stazioni didattiche" che "obbligano" ad osservare esattamente ciò che il pannello descrittivo sta citando e per finire gli immancabili tavoli in legno con panche che consentono una sosta con pic-nic. Questo luogo che vale veramente la pena di visitare non presenta nessuna difficoltà escursionistica, tanto è che può essere percorso con il passeggino.

Segue una galleria fotografica ; volutamente non sono state messe le fotografie prese dal terrazzo panoramico, delle stazioni didattiche e delle coperture in ferro (queste ultime visibili solo nella penultima foto, ma dall'alto, sul versante opposto della valle) per lasciare tutto il piacere della scoperta di questo incredibile ed affascinante luogo della Val di Scalve.


L'ingresso al tratto dismesso della Via Mala all'uscita della galleria Visolo.

La terrazza panoramica :  DA VERTIGINI !!!

Il sentiero che conduce in pochi minuti al greto del Dezzo.

Sul greto del Dezzo all'uscita dalla forra.

Il tracciato: leggete con attenzione tutti i segnali, per quanto recuperato
 e messo in sicurezza, il tratto è comunque esposto, e.... siamo in montagna.

Il tracciato si percorre in tutta la sua lunghezza con il passeggino.

Il parcheggio del tratto "Vallone" della Via Mala dall'alto.

Le coperture in ferro sul tratto recuperato della Via Mala.


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